La Legione Lazio dell’Arma dei Carabinieri è stata la prima fra le forze armate ad aver intuito i vantaggi della tecnologia Alina a servizio del risparmio e dell’impatto ambientale nelle caserme. Dopo il successo di Alina nei fondi di gestione e nelle multi nazionali del real estate, lo stato maggiore della legione, durante la stagione termica 2024/25 ha firmato un bilaterale con Althea Group per l’installazione pilota in tre caserme della capitale, rispettivamente Piazza Venezia, Via Cassia e Via Genieri alla Cecchignola. I risultati riferiti dalla relazione di TOBE ANALYTICS (Spin-off del Politecnico di Torino) specializzato in analisi energetica, hanno evidenziato un risparmio economico e un abbattimento delle emissioni di CO2 così incoraggianti da dare seguito ad ipotesi di diffusione su altri siti. L’intuizione del Comando della Legione Lazio anticipa fedelmente le linee guida dell’intesa siglata a Roma il 18 luglio 2025 tra l’Arma dei Carabinieri e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per promuovere nuovi interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio nella disponibilità dell’Arma, la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e delle Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione di Energia Rinnovabile. La collaborazione, sottoscritta dal Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, e dall’Amministratore delegato del GSE, Avv. Vinicio Mosè Vigilante, mira a supportare l’Arma nel conseguimento degli obiettivi fissati dal PNIEC e all’attuazione di misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il protocollo favorirà l’istituzione di attività sinergiche di pianificazione e programmazione in ambito energetico, volte a sviluppare modelli per il cofinanziamento degli interventi sulle infrastrutture nazionali che permettano l’integrazione dei programmi di finanziamento dedicati agli asset in uso all’Arma dei Carabinieri con i fondi PNRR e con gli incentivi gestiti dal GSE. “Questo importante accordo siglato con il Gestore dei Servizi Energetici conferma come l’Arma, nell’ambito del complesso scenario legato allo specifico settore, punti a sviluppare iniziative di riqualificazione energetica del proprio patrimonio edilizio riducendo di conseguenza l’impatto ambientale attraverso la diffusione di impianti di energia alimentati da fonti rinnovabili”, ha dichiarato il Comandante Generale dell’Arma. “La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri rafforza il ruolo del GSE di facilitatore dei percorsi di efficientamento energetico, di incremento dell’indipendenza energetica e di ottimizzazione delle risorse economiche delle istituzioni italiane –. Ha dichiarato l’Amministratore delegato del GSE Vinicio Mosè Vigilante, aggiungendo che – Oltre a contribuire alla realizzazione di un sistema energetico sempre più sostenibile e innovativo, la sinergia tra GSE e l’Arma favorirà la diffusione di nuove forme di condivisione dell’energia, come le Comunità Energetiche Rinnovabili, e con esse il consolidamento della centralità dei Carabinieri nella vita dei cittadini e dei territori” Al fine di incrementare la sicurezza energetica delle infrastrutture dell’Arma, anche mediante l’acquisto di energia elettrica nella disponibilità del GSE prodotta da impianti a fonti rinnovabili, la collaborazione prevede, inoltre, l’attivazione di un servizio di assistenza per il contenimento dei consumi energetici e dell’impatto ambientale. Nel quadro di questa sensibilità Althea Group sta per rilasciare una nuova e più potente consolle di TERMO CONTROLLO pensata per includere all’efficientamento anche un pacchetto sicurezza. Ovvero sarà presto possibile avere sotto controllo le centrali con rilevatori di principio di incendio, allagamento, saturazione di gas nocivi, temperature anomale con un allarme predittivo sulle possibili rotture di componenti, grazie al rilevamento di anomalie di funzionamento prima che si verifichi un critico fermo dell’impianto che determina interventi in emergenza. “Sarà più facile prevenire che curare. Sarà più facile pianificare le manutenzioni ordinarie riducendo i super costi degli interventi urgenti” riferisce Nicola Izzo, responsabile tecnico del team Tridek. “Althea Group tramite il suo centro di ricerca Tridek e le sinergie con i centri universitari di eccellenza con cui collaboriamo è sempre a lavoro per offrire servizi e prodotti davvero capaci di migliorare il confort, i consumi e l’impatto ambientale. Migliorare è per noi un cammino in continuo movimento. Siamo onorati di questa collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e faremo del nostro meglio per ottenere risultati di eccellenza” conclude Emanuele Presti responsabile delle relazioni istituzionali di Althea Group.
abbattere le emissioni di CO2 e migliorare il confort abitativo.